Torta rustica di prugne e mandorle
Ed arrivato il momento… il momento per te di crescere, di staccarti da me, di conoscere il mondo.
Oggi è stato il tuo primo giorno di scuola, il tuo primo giorno da piccolo ometto indipendente.
Ho aspettato questo giorno con un’ansia particolare..la paura di staccarmi da te che sei sempre stato con me in questi tre anni fantastici e movimentati, la paura di farti conoscere questo mondo ostile e per nulla facile, la paura di sentire la tua mancanza.
Ma allo stesso tempo la curiosità e la gioia per il tipo di scuola che ti accoglierà e che io e il tuo papà abbiamo deciso di scegliere per te.
Una scuola che è un piccolo mondo fatato, dove i bambini possono continuare ad essere bambini. Un luogo fatto di cose semplici, di naturalezza, di dolcezza e amore, di rispetto per ogni individuo senza schemi o obblighi che distruggono la vera personalità delle persone. Un luogo che ti lascerà libero di esprimere ciò che sei e che vorrai essere.
Ho voluto regalarti un sogno, ho voluto farti vivere in una favola perché penso che tutti i bambini dovrebbero crescere in un piccolo mondo fatato prima di affrontare le vere difficoltà di questa vita.
C’è tempo per lo stress, c’è tempo per le cose materiali e inutili, c’è tempo per arrabbiarsi, c’è tempo per non avere più tempo per niente.
Ora devi solo ridere, ascoltare le favole, stare a contatto con la natura, arrampicarti sugli alberi, giocare con la terra…
Devi solo amare ed essere amato..
E la mia ansia ha ormai lasciato il posto alla felicità di immaginarti già innamorato di questo luogo magico e pieno d’amore.
Ti auguro una bellissima avventura piccolo mio..
“Vi sono soltanto tre modi per educare: con la paura, con la competizione, con l’amore. Noi abbiamo rinunciato ai primi due.”
Rudolf Steiner
Questa torta soffice, gustosa e dai bellissimi colori la dedico proprio a te che sei un mondo da scoprire!
Ingredienti:
200 g di farina tipo 2
100 g di mandorle
10 prugne
150 g di zucchero integrale di canna
1 cucchiaino di bicarbonato
½ cucchiaino di vaniglia in polvere
1 cucchiaio e mezzo di brandy
1 tazzina da caffè di olio evo
1 tazzina da caffè di olio di girasole
Latte vegetale q.b.
1 cucchiaino di aceto
Procedimento:
In una ciotola mescolare la farina con le mandorle tritate fini, lo zucchero, il bicarbonato e la vaniglia. Aggiungere poi l'olio evo e quello di girasole, il brandy e il latte vegetale quanto basta per raggiungere una consistenza bella morbida, non densa. Versare anche il cucchiaino di aceto e mescolare cercando di far incorporare aria. Lavate e tagliate a metà le prugne togliendo il nocciolo. Tagliate a tocchetti circa metà delle prugne e aggiungetele al composto. Versate il tutto in una tortiera unta di olio, guarnite la superficie con le restanti prugne e infornate a 180 gradi per circa 40/45 minuti. Fate sempre la prova stecchino!
Ma lo sai che mi hai commossa?
RispondiEliminaIo non ho figli e faccio fatica a comprendere questo senso di malinconia/contentezza nel vedere il proprio bimbo crescere, ma dalle tue parole sembra proprio un'emozione forte e si percepisce che sei una brava mamma.
Asciugo la lacrimuccia e mi prendo una bella fetta di torta :-)
Ciao Katiuscia, ti ringrazio per le tue parole e mi spiace per la lacrimuccia! ;-)
RispondiEliminaDa quando c'è lui provo sensazioni mai provate prima. E vederlo crescere mi crea davvero un misto di malinconia/contentezza proprio come hai detto tu. Ho sempre pensato che bambini e animali sono gli essere più innocenti di questa terra e, per questo, provo verso di loro un senso di protezione infinita.
Ti mando una fetta di torta virtualmente!
A presto
Bella torta, bella scuola, bel bimbo e...bella mamma! ;) ambra
RispondiEliminaGrazie mille Ambra! Troppo buona! ;-)
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